ricchezza nel tempo

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Considerazioni sui trends di Oro, Dollaro e mercato finanziario USA

Molti amici e lettori ci interrogano sul destino finanziario dell’oro e del dollaro. Si chiedono come mai i prezzi del lingotto siano calati a fronte di un trend di indebolimento del dollaro. Non vedono confermata dai mercati la correlazione inversa tra i due assets.

Una cosa per volta.

La Federal Reserve sta “gonfiando” le quotazioni di Wall Street da almeno quattro anni.

Tutto il denaro “creato dal nulla” (out of thin air) pompato dalla FED tramite i “quantitative easing” termina sui mercati finanziari a stelle e strisce.

La FED acquisisce titoli tossici (dalle banche) e titoli di stato e rilascia moneta virtuale.

Per quale motivo le banche non prestano questo denaro ai consumatori americani? Perche’ il consumatore medio americano e’ gia’ sovraindebitato.

Pertanto tutta questa massa di denaro rifluisce su Wall Street, dove le banche possono speculare e guadagnare sul brevissimo periodo.

Ma a Wall Street molti sono i valori azionari che non rispettano la realta’ delle cose. I dividendi delle societa’ quotate sono in gran parte negativi; quando le aziende riescono a erogare dividendi, la causa e’ data dal fatto che hanno ridotto le spese e gli investimenti, non aumentato le vendite.

Ma i lettori e gli investitori chiedono: Ma fino a quando potra’ durare questo circolo vizioso?

Non sappiamo.

Sappiamo per certo, invece, che esso continuera’ solo fino a quando il sistema di pagamenti internazionale subira’ una scossa. 

Brasile, Russia, Cina, Sud Africa, Arabia Saudita, Iran e Venezuela stanno stringendo accordi tra i rispettivi paesi, per modificare l’utilizzo delle valute di pagamento nei reciproci scambi commerciali.

Queste nazioni non hanno piu’ intenzione di usare il dollaro come valuta di scambio reciproca tra i loro paesi.

Giappone e Cina hanno stretto un accordo al fine di non utilizzare piu’ il dollaro negli scambi commerciali tra di loro.

Lo stesso dicasi tra Australia e Cina.

Queste modifiche nel sistema dei pagamenti internazionali (che sono ancora agli albori), presto o tardi causeranno un allontanamento definivo di questi paesi dall’area del dollaro.

Ci sara’, pertanto, una minore richiesta (domanda) di dollari a livello globale.

Quindi, nel prossimo futuro avremo un aumento dell’offerta di dollari (in quanto la FED e’ “obbligata” ad acquistare assets tossici e titoli di stato per sostenere il sistema finanziario e il Governo Federale) e una minore domanda degli stessi da parte dell’economia-mondo.

E’ un processo lento ma inesorabile. Quando avremo superato il primo stadio di questo cambiamento nel processo di regolazione valutaria negli scambi commerciali (fase attuale), avremo un’accelerazione nel crollo della valuta statunitense.

La Federal Reserve, allora, perdera’ il controllo delle proprie politiche monetarie, perdendo contestualmente il controllo della leva dei tassi (che tenderanno a innalzarsi).

Il crollo nella domanda del dollaro inneschera’ il rialzo dei tassi in USA; crolleranno le obbligazioni denominate in dollari e crollera’ Wall Street.

A quel punto, anche la manipolazione ribassista di oro e argento non avra’ piu’ alcuna vigore, alcuna forza, perche’ il crollo del dollaro inneschera’ una fuga degli investitori verso i metalli preziosi. Anzi, gli speculatori saranno costretti ad assumere posizioni “long”, in acquisto, per evitare perdite catastrofiche, abbandonando progressivamente la speculazione “short” (ribassista).

Non sappiamo esattamente quando questo accadra’ e quale sara’ la rapidita’ del movimento; ma questo e’ il trend globale dell’oro, del dollaro e dei mercati azionari USA.

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Riccardo Gaiolini

Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.
Riccardo Gaiolini

Riccardo Gaiolini

Appassionato di mercati finanziari e di analisi tecnica intermarket, integro queste materie con lo studio della strategia geopolitica, estendendone i concetti in un’unica materia interdisciplinare.

19 risposte

  1. Rick complimenti per questo nuovo contenuto.
    Il tuo apporto per tutti i lettori di DeshGold.com e’ sempre piu’ prezioso.

    Grazie di esserci da parte di tutti noi.

    1. Vero, Riccardo ha una visione posata e realistica della situazione. Se guardiamo agli anni immediatamente precedenti il 1980 direi che anche in quel periodo la perdita di fiducia nella valuta USA era alta. Subentrò la crisi petrolifera e ci fu l’invasione Russa in Afganistan che portò il gold a guadagnare altri 400 $ oz. Oggi la realtà sembra essere molto simile ma con indicatori economici molto peggiori di allora. Credo che comunque andranno le cose, e non voglio essere catastrofista, il gold dovrà riportarsi sul fair value a scapito delle valute in ragione degli errori e degli abusi operati dalle banche centrali. Come un motore a vapore quando la pressione sale oltre ogni limite porta verso l’esplosione, ma trova una via di fuga nelle condotte meccaniche di sicurezza o in quelle che si sono trascurate e rese vulnerabili.

      Ciao Gennaro, ciao Riccardo.

    2. Questo articolo ci fa dunque capire quanto sia inutile concentrarci effettivamente sul singolo giorno, osservando i cambiamenti del grafico dell’andamento del prezzo del gold e silver o il valore nominale di essi, tanto se è vero che mancheranno comunque tre o quattro anni perlomeno è inutile stressarci stando sul monitor tutti i giorni e vedere l’evolversi quotidiano delle valute. Molte volte facciamo ciò perchè spinti dalla curiosità o per deliziarci di quelle poche pillole di economia quotidiana, come quando si beve un caffè o si legge un quotidiano.
      Effettivamente il vero potere decisionale è nelle mani dei Grandi e contro di essi vi può essere solo un nemico capace di far voltare pagina, contro cui nessuno può e nessuno si è mai opposto finora. Costui è il tempo. Per cui rassegnamoci e attendiamo. Mal che vada saranno i nostri figli a beneficiare dei nostri investimenti effettuati, delle nostre semine. L’importante è che poi, un giorno,dopo che avranno preso il frutto delle nostre semine, non ci caccino di casa a calci nel sedere. Non disperate ugualmente, in fin dei conti resta pur sempre la consapevolezza di essere stati partecipi di quel cambiamento che farà storia,quel cambiamento che però, ahimè, ci lascerà con le tasche vuote. Sempre è stato così!Avete mai visto un personaggio storico arricchirsi o per lo meno restar tale?Pensate a Garibaldi ad esempio, ha fatto la storia dell’unità d’Italia per qualche decina di kg di pasta, qualche conserva di acciughe salate e altro di poco conto. Chi si è arricchito sono stati i Savoia, ma non son rimasti tali.
      Conclusione a noi la storia, ad altri il frutto delle nostre semine!

  2. Buona sera Andrea, riporto l’ultima tua affermazione:Conclusione a noi la storia, ad altri il frutto delle nostre semine! –
    Io non sarei così rassegnato……..in virtù del fatto che,se la FEDERAL RESERVE nel 2014 pubblicherà i risultati dei test, su eventi catastrofici, un motivo ci sarà.
    Quale sarà questo motivo? Tu pensi che sarà difficile individuarlo? Io penso di NO!!
    Ti riporto una affermazione del direttore del F.M.I. Una certa LAGARD…..
    testuali parole: appena saremmo costretti ad interrompere l’esperimento dell’ampliamento monetario ………NON SAPREMO IN QUALE TERRITORIO INESPLORATO CI TROVEREMO.
    Questa frase ci fa capire che l’uomo nel corso della sua STORIA non ha MAI sperimentato LA STAMPA di moneta Fiat di queste DIMENSIONI……
    E’ questo a me personalmente preoccupa MOLTO….., soprattutto per il resto della società che di fronte ad un evento del genere non saprà reagire e cadrà nella disperazione totale……con tassi di disoccupazione altissimi…….questi eventi per me sono quasi una certezza e non una probabilità remota.
    Dico questo perché mi sembra di vedere un film già visto……vedi anche la grande depressione negli USA DAL 1929 fino al 1932…..
    Secondo il mio modesto parere……i cicli economici, finanziari, immobiliari e INFLAZIONISTICI, vengono artificiosamente creati ad hoc….Da un ristretto gruppo di POTENTATI FINANZIARI……..applicando deglischemi fissi già testati nel corsi della storia.
    Prima creano artificiosamente tassi bassi in modo tale che la popolazione ed industrie varie si indebitano con l’acquisto di abitazioni e immobili per varie destinazioni..d’uso .la Ns. Fase attuale.
    Una volta ampliata a dismisura la base monetaria…. Vedi vari QE…..ED LTRO……parte la seconda fase del loro piano: rialzo dell’inflazione con conseguente rialzo dei tassi…….poiché i soggetti sopra indicati si sono indebitati nei confronti del sistema bancario…..le stesse banche entreranno in possesso della quasi totalità degli immobili, con l’acquisizione anche di diverse industrie a PREZZI STRACCIATI….arricchendosi a DISMISURA …creando di nuovo la grande depressione come negli anni 30 negli usa….per poi far ripartire un NUOVO ciclo economico e finanziario, con un debito pubblico azzerato…..
    Tutto quanto sopra descritto dovrebbe concludersi entro il 2020, per poi iniziare un nuovo ciclo…..
    Da oggi fino al 2020 i metalli preziosi la faranno da PADRONI….
    I mercati azionari saliranno fino a TUTTO il 2017…..questo secondo i miei calcoli CICLICI…….e ASTRALI….
    SPERO DI NON AVERVI STUPITO…….almeno per i piu informati…..
    GOOD LUCK friends.
    NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE.
    BY MATTOCCI LOUIS.
    Fa

    1. Sei sempre un grande nello stupirci, lo ripeto. Visto che tutto ciò dovrebbe concludersi nel 2020,cioè fra sette anni, vorrà dire, secondo il mio modesto parere, che la catastrofe economica comincerà tra uno o due anni……aspetta, non vorrai mica dire che la catastrofe (e quindi il momento propizio per i metalli)comincerà in corrispondenza del marzo 2014 quando pubblicheranno quei risultati?

      1. Caro Andrea, come dicono a Roma: FAMOCE A CAPI!!!!!!
        Io NON ho MAI asserito che il rialzo del gold/silver partirà dal marzo 2014……ma da SUBITO, cioè PRIMA DI SUBITO…..come dichiarato nel post di IERI…….e non solo ieri…..
        Inoltre Ti aggiungo che: la gamba rialzista ciclica che e’ partita già avrà un MASSIMO di prezzo e TEMPO nel FEBBRAIO 2015……,segnati questa DATA….così nel futuro non me lo chiedERAI PIU…..
        Vi debbo confessare una cosa BOYS, questo periodo che stiamo vivendo relativamente ai futuri prezzi del gold, per me e’ MOLTO AFFASCINANTE…..e adesso Vi spiego il perché: ci sono illustri analisti, uno di questi e’ un certo JORDAN ROY BYRNE, che sta seguendo l’evoluzione temporale del prezzo del gold, attraverso la discesa del periodo 1975 e 1976, affermando che il GOLD dovrebbe registrare un BOTTOM ai primi di marzo 2014 con un obbiettivo di prezzo intorno ai 1.000$ oz, con un ribasso di circa il 30% rispetto ai prezzi ATTUALI……
        Un altro analista prevede la discesa del prezzo del gold fino al livello di $ 1.095 o $ 895 oz. Calcolati dal minimo del 1995 al massimo di settembre 2011, secondo i livelli del 50 o 61,8% di FIBONACCI……..
        Oggi sul sito RISCHIOCALCOLATO c’e un articolo sul gold dal titolo: Da Silva: Crash dell’oro organizzato per i prossimi 30/40 giorni, e calcola un livello di BOTTOM anchesso intorno ai 1.000$ OZ e vi invito a leggerlo…….anche su questo blog ho letto piu o meno di questi livelli, indicati dai lettori come probabili punti di BOTTOM, l’unico RIALZISTA sembro solo IO, escludendo da sempre addirittura l’arrivo del prezzo del GOLD sul livello dei 1.200$ OZ…….solo il tempo dirà chi avrà avuto ragione….e questo lo sapremo a BREVE…..
        GOOD PERFORMANCE.
        LOUIS M.

        1. Ciao Luigi, non sei l’unico a credere che il rialzo sia iniziato e che il minimo di 1180 $ non sarà toccato nuovamente. Kerry Balenthiran ad esempio ha analizzato il ribasso di questo anno confrontandolo con quello del 1974-’76 come potete leggere qui: http://www.17yearstockmarketcycle.com/2013/07/the-gold-cycle-has-bottomed_11.html.
          Tu sicuramente lo conosci ma dico queste cose affinchè anche altri possano conoscerle.
          Inoltre vi è lo studio dei 13 e 1/2 mesi che sembrerebbe confermarlo. E’ questione di attendere qualche giorno.
          Poi vi è da considerare un fatto che riguarda le percentuali dei ribassi dei due periodi in questione 1974-’76 e quello attuale. Come vedete qui: http://thedailygold.com/precious-metals-todays-similarities-with-1976/
          Ad ogni modo chi considera terminato il ciclo rialzista ritiene che il crollo del 2008 sia da confrontare con quello del 1974-’76 e non con quello attuale che invece considera di caduta e stabilizzazione. Se questo è vero, come ho già detto un’altra volta, il gold non sarebbe stato valorizzato ma solo aggiornato di prezzo in base ai costi di estrazione…. e osservando bene neppure a quelli!!
          In un articolo di Jim Sinclair pubblicato su Deshgold il discorso della valorizzazione è stato evidenziato.

          1. Buona sera Luigi, che ci sia qualche altro analista che la pensi come ME mi rallegra e mi fa molto piacere, soprattutto per i suoi sottoscrittori delle sue newsletter, che anziche vendere o posizionarsi short sui metalli preziosi li acquistano.
            Inoltre IO NON LO CONOSCEVO AFFATTO e Ti ringrazio anche a nome dei lettori di questo blog per avercelo fatto conoscere.
            Tecnicamente parlando la sua analisi e’ basata SOLO ESCLUSIVAMENTE sui CICLI di diversa durata temporale….mentre le mie analisi tengono conto almeno di altri tre fattori che aggiunti all’analisi ciclica danno un segnale di BUY o SELL di NOTEVOLE AFFIDABILITÀ.
            Un esempio l’ho decritto qualche giorno fa su questo sito, descrivendo una particolare situazione
            ASTRALE…..che nel sito di KERRY BALENTHIRAN non ho rilevato…..le mie analisi sulle materie prime rispecchiano SOLO le tecniche e le teorie descritte da GANN sul suo libro sulle COMMODITIES ……se lo studierà si renderà conto di quanti elementi di carattere ESOTERICO E TECNICO entrano in gioco per poter effettuare una previsione MOLTO AFFIDABILE, non a caso GANN e’ stato ed e’ rimasto il piu grande TRADER DI TUTTI I TEMPI e se e’ rimasto inbattuto in tutti questi anni un MOTIVO CI SARA’,,,,,,,,,.
            Che la vita Vi sorrida.
            LOUIS MATTOCCI…..
            A PRESTO LUIGI.

          2. Grazie a te Luigi Mattiocci, io non conoscevo Gann e quindi andrò in cerca di un suo libro. Kerry Balenthiran lo conosco da meno di un anno ma mi ha fatto piacere leggere alcuni suoi articoli. Credo, come hai detto tu, che nelle sue analisi segua, sui mercati, solo il suo ciclo di 17,6 anni. Si, avevo visto da un tuo precedente commento che tu segui anche informazioni astrali ed esoteriche.
            Comunque quando posto analisi di altri autori non voglio togliere niente a quelle dello staff di Deshgold che un pò conosco grazie ad interventi qui sul forum. Questo lo dico per rispetto del sito ed educazione.

            Ciao

        2. Ciao Luigi, ti disturbo per chiederti se il massimo che prevedi a FEBBRAIO 2015 sia il massimo di fine ciclo ventennale o solo un PRIMO massimo di periodo come io credo.
          Vorrei anche chiederti se è normale che un TRADING-SYSTEM dia il segnale del rialzo intorno al 20 settembre (se la memoria non mi inganna) e dopo quasi 2 mesi i prezzi del GOLD si trovano ancora al di sotto rispetto al momento in cui si è materializzato il segnale LONG.
          Ti ringrazio per l’eventuale risposta che vorrai darmi.
          P.S. Riconosco che tutta la negatività che c’è in giro sui futuri prezzi del GOLD desta qualche sospetto e di per sè rappresenta forse un segnale LONG. Saluti Luigi.

          1. Buongiorno Andrea, prima di risponderti vorrei riportare delle Tue previsioni sul GOLD:
            angelo Risposta: {ottobre 17th, 2013 alle 15:56}
            Ciao LUIGI. ho fatto in copia incolla di quello che ho scritto ad Andrea nel precedente Barometro:Grazie Andrea ma non scriverò nessun libro, se fossi bravo come dici non avrei comprato oro e argento a prezzi decisamente superiori ma così è, con molta onestà. Ti aggiorno brevemente la situazione attuale. Ribadisco che per fine ottobre-max. inizio novembre l’oro dovrebbe realizzare l’ultimo minimo in area 1195-1220 (il target indicato non è così importante ai fini della mia analisi), quello che conta invece è che non dovrebbe rompere il minimo del 28 giugno a 1180 USD pena la riattivazione del trend ribassista di fondo. Avremo così realizzato un ampio doppio minimo superiore GIUGNO-OTTOBRE dal quale i prezzi dovrebbero ripartire. Se questa previsione dovesse confermarsi esatta ( personalmente assegno una probabilità superiore all’80%) in base a quale sarà il valore effettivo dell’ultimo minimo che a breve verrà raggiunto comunicherò il PRIMO target al rialzo che oro e argento dovrebbero raggiungere.
            Come puoi leggere prima parlo di formazione di un DOPPIO MINIMO SUPERIORE , poi ribadisco che attendo l’ultimo minimo verso FINE OTTOBRE e da li i prezzi dovrebbero ripartire e assegno a questa previsione una probabilità superiore all’80%, se ciò accadrà in base al valore dell’ultimo minimo superiore a 1180 calcolerò il PRIMO TARGET al rialzo per oro e argento. Forse il discorso era un pò articolato e non lo si è compreso correttamente. Per chiarire a te e a tutti i lettori io dai primissimi giorni di novembre vedo RIALZO. Saluti.

            Riporto ancora un’altra Tua previsione:
            angelo Risposta: {ottobre 17th, 2013 alle 13:15}
            Buongiorno a tutti, la mia opinione è che manca un’ultima spalla di ribasso ma che non violerà il minimo a 1180 USD, e da li si dovrebbe ripartire al rialzo molto probabilmente a partire da inizio novembre.
            Saluti.

            Le due su riportate TUE affermazioni del 17/10/2013 dichiarano che la TUA VIEW SUL FUTURO ANDAMENTO DEL GOLD era ribassista, e attribuivi una PROBALITA S U P E R I O R E ALL’ 80% che il ribasso si avvicinava molto al minimo del 28/06/2013 e cioè 1.180$ Oz, quindi ad oggi Ti saresti TROVATO in PERDITA di circa 70$ OZ. UNA PERDITA NON TRASCURABILE….SE poi consideriamo anche il fatto da TE dichiarato sopra che hai acquistato il GOLD a prezzi DECISAMENTE SUPERIORI AI PREZZI CHE IL GOLD TRATTAVA AL 17/10/2013..,,,la tua perdita in portafoglio sul GOLD e’ DEVASTANTE……meno male che su DESHGOLD C’È la possibilità di rivedere gli interventi PASSATI……
            Per quanto riguarda la mia previsione e la data in cui il mio trading System ha dato il segnale LONG, io ho affermato rispondendo ad ANDREA che i segnali erano di MEDIO/LUNGO TERMINE e per verificare la bontà di un trading System dovevamo almeno vedere i prezzi raggiunti dal GOLD a fine dicembre, relativamente al breve termine e i prezzi ad un anno del GOLD, relativamente al lungo termine, per verificare se gli stessi erano piu bassi o piu alti rispetto ai prezzi del gold registrati alla data del BUY…..se hai pazienza, come l’ho avuta IO andandomi a cercare sul sito i tuoi interventi errati sul futuri andamento sul GOLD troverai il mio intervento di risposta ad ANDREA e Ti prego di riportarlo come ho fatti IO CON TE…….
            NON SO SE ME LO SONO SPIEGATO….per maggior chiarezza anche per i lettori che ci seguono…..
            Per quanto riguarda la tua domanda sul livello del prezzo del gold a febbraio 2015 se e’ o meno il prezzo massimo del ciclo rialzista del GOLD lo lascio giudicare a TE, anche perché mi sembri abbastanza AFFERRATO IN MATERIA…………
            Buon sabato a TUTTI…………
            LOUIS MATTOCCI

          2. SCUSAMI ANDREA, nell’intervento di OGGI 16/11/2013 delle ore 12,35 mi RIFERIVO ad ANDELO…..
            L.MATTOCCI

          3. Grazie per la delucidazione Louis. Sai cos’è, tra tutta quest’aria di pessimismo e di negatività sei effettivamente uno dei pochi ottimisti che ci infonde uno spiraglio di certezze future e ottimismo. Già la materia è difficile per voi analisti, figuriamoci per i ciucci in materia come me che nella vita si occupano di tutt’altro. Diciamo che seguo la scia tua, di Luigi e di Angelo, a parte ovviamente lo staff di Deshgold, per orientarmi in questo labirinto di idee confusionarie. Mi segnerò comunque la data di Febbraio 2015, anche se poi ci devi dire se sarà la data in cui segnerà il picco, senza tenerci sulle spine!Grazie di tutto.

          4. Tu sei molto più bravo di me sia chiaro e io non ho la pazienza di cercare il tuo intervento in risposta ad ANDREA. Il discorso è questo: io ora dico che la cosa “A” salirà ma non dico quando.
            Siccome tutto ciò che scende prima o poi sale ecco che qualsiasi previsione che uno decide di fare nel lungo periodo risulterà corretta. Davvero molto molto facile. Tanti saluti.

  3. Non penso sia una cosa da poco l’aver usato quanto in nostro potere in modo non conforme al pensiero settario comune.
    L’avere più o meno soldi alla fine non sarà così importante come l’aver concesso a noi stessi una possibilità per uscire dalla prigione mentale in cui ci siamo auto rinchiusi seguendo la morale comune. Questa è la cosa che nessuno ci potrà mai togliere.

  4. Scusate, vorrei chiedervi una cosa. Ho letto su http://www.trend-online.com che la Yellen ha dichiarato che le banche USA per continuare a lavorare sulle commodities dovranno coprirsi maggiormente o ridurre l’esposizione. La cosa mi ha sorpreso parecchio. Cosa sapete al riguardo? e cosa ne pensate?

  5. Mi devo correggere, perchè avevo interpretato male. In realtà della Yellen hanno detto questo:
    Il discorso della Yellen si è rivelato molto articolato ed ha argomentato anche a proposito di una possibile revisione delle direttive che regolano l’ attività in materie prime delle banche ed a questo proposito ha dichiarato: “Siamo coinvolti in una revisione dell’ attività delle banche in materie prime, vogliamo essre sicuri che queste siano condotte in modo sicuro ed alla fine di questa revisione potremmo aggiungere nuove disposizioni”

    ed in seguito a ciò sono state fatte queste considerazioni:

    Nuove regole in arrivo? Ne sembra convinto Gilbert Schwartz (partner presso lo studio legale Schwartz e Ballen LLP di Washington) il quale dichiara a Bloomberg che le banche sicuramente saranno ancora coinvolte nel business delle commodities, ma con direttive più restrittive rispetto alle attuali.
    Il nuovo standard in via di sviluppo, stando alle parole di Karen Shaw Petrou (managing partner presso Federal Financial Analytic), prevede la possibilità per le banche di continuare ad operare in materie prime, ma con un capitale più alto e tutta una serie di restrizioni che potrebbero (in extremis) indurle a cessare gli affari.

  6. Ciao Luigi,
    in merito a queste nuove regole di cui parla la Yellen, riguardanti le banche primarie (Goldman Sachs, Morgan Stanley, JP Morgan) che operano sui mercati materie prime, mi riprometto di redigere un articolo prima possibile.

    Riccardo G.
    Analyst & Research
    https://www.deshgold.com

    1. Grazie mille Riccardo. Forse qualcosa bolle in pentola. 🙂
      Volevo scrivere una cosa sulla Yellen che poi non ho fatto, ora mi viene da dirla ancora. Non è che voglio prenderla in giro ma mi sembra osservandone i caratteri attraverso la fisiognomica che forse non sappia cosa l’aspetta. Da una parte mi fa anche tenerezza. Chissà che non sia il tappo messo lì prima del botto finale. Questa settimana, leggendo un articolo sul QE, mi è capitato di confrontare il volto di Ponzi e quello di Bernanke(caspita sono uguali!) … ed ecco perchè poi mi è venuto spontaneo osservare la Yellen. 🙂

      Ciao

      Luigi

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